Lello Analfino dei Tinturia si fa portavoce del grido d’allarme dei lavoratori dello spettacolo in Sicilia.
Un grido proveniente dalle voci di centinaia di migliaia di lavoratori dello spettacolo, che si sono riscoperti “invisibili”, non considerati né tutelati.
L’impossibilità di fare spettacoli rischia di estinguere generazioni di creativi, di tecnici, di artisti anche in Sicilia, con conseguenze pesanti per quei lavoratori che vivono producendo bellezza e che adesso si trovano sulla soglia della povertà.
Non poteva che essere uno di loro a farsi portavoce: il frontman dei Tinturia Lello Analfino, appunto, insieme all’imprenditore dello spettacolo Nuccio La Ferlita, ha incontrato il presidente dell’ARS Gianfranco Miccichè che ha, con grande attenzione e disponibilità, compreso ed accolto il messaggio di allarme lanciato da maestranze, musicisti e addetti ai lavori.
Un progetto da realizzare nei prossimi mesi che possa dare speranza e sostegno tangibile ed accogliere il grido d’allarme lanciato durante l’emergenza Covid19, nessuno escluso.
Il progetto sta prendendo forma, Lello Analfino è già al lavoro e molto presto verranno resi noti i dettagli di questa iniziativa che vuol riportare la luce sulla Sicilia, valorizzando i lavoratori dello spettacolo, i talenti e i luoghi.