Guai giudiziari per Enrico Nigiotti. Il cantante è infatti tra gli indagati dell’operazione “Triade Sicura”, inchiesta della procura di Livorno relativa a presunte frodi nei confronti di assicurazioni.
Più di 70 le persone coinvolte, qualche arresto è già stato effettuato. Perché? In sostanza, sarebbero stati falsificati vari documenti per incassare risarcimenti maggiorati dalle assicurazioni.
A Nigiotti è contestata una falsificazione di un referto medico del febbraio 2018, dopo un incidente stradale a Sanremo.
L’artista ha voluto rendere nota la propria posizione con un post su Facebook.
“Riguardo l’operazione “Triade Sicura”, che oltre me vede indagate altre 71 persone con una serie di sinistri stradali – si legge – attualmente non sono a conoscenza degli atti di indagine avendo saputo solo il titolo di reato per il quale si sta procedendo. Io sono rimasto coinvolto un anno fa in un brutto incidente stradale nel quale ho rischiato la vita. Confido di poter chiarire il prima possibile la mia posizione ma, al momento, devo ancora ricostruire i fatti e recuperare i documenti relativi al risarcimento del danno derivante da quel sinistro. Ho piena fiducia nella Magistratura e valuterò con il mio Avvocato le iniziative da intraprendere a tutela della mia persona. Al momento posso solo dichiarare la mia estraneità a qualsiasi fatto di natura illecita, avendo sempre agito nel pieno rispetto della Legge”.