Ogni anno, puntualmente, oltre alla ridda di nomi e indiscrezioni legati alla kermesse canora più attesa e celebrata d’Italia, torna anche l’Affaire Jalisse.
Nel 1997 vinsero il 47° Festival da outsider con “Fiumi di parole”, tanto che quella circostanza è considerata ancora oggi un vero e proprio “mistero Sanremo”. Nonostante questo, però, la carriera dei coniugi Fabio Ricci e Alessandra Drusian non è andata come si sarebbero aspettati.
A 24 anni di distanza e altrettanti rifiuti (sempre con canzoni diverse), hanno deciso di sfogarsi attraverso una lunga lettera indirizzata, non solo agli organizzatori di Sanremo per avere un’altra possibilità, ma anche a tutti coloro che da tempo ironizzano su quella vittoria così inusuale.
Ecco un parte dello sfogo del duo, dopo la ventiquattresima esclusione… “Anche stasera, come da 24 anni, con 24 canzoni diverse presentate, i Jalisse non sono stati scelti tra gli artisti che saliranno su quel palco. Chissà, ci aspettavamo una sorpresa dell’ultimo minuto, del resto siamo sognatori. Niente da fare, non riusciamo ad azzeccare una canzone che possa interessare al Festival!”.