Già passati 40 anni dalla morte di Rino Gaetano, il 25 giugno arriva “Istantanee e tabù”

Indimenticato, indimenticabile, tormentato, profondo, meravigliosamente unico e originale, Rino Gaetano.

Uno degli artisti italiani più rivoluzionari e innovativi, fuori dalle righe e dagli schemi, capace di portare una ventata di modernità e freschezza alla musica italiana negli anni ’70, anche se purtroppo solo quelli a causa della sua prematura scomparsa, a soli 30 anni, il 2 giugno 1981.

Ricorreva, infatti, proprio ieri il quarantenario dalla sua morte. Tempo che è passato, ma non ha ingiallito il ricordo negli amanti della musica, persino quelli appartenenti alle generazioni che non hanno vissuto quegli anni. Quando la musica va oltre le mode del momento, riuscendo ad emozionare con suoni e parole che vibrano nell’animo umano.

Per celebrarne il ricordo nel suo quarantenario, il 25 giugno uscirà la raccolta “Istantanee e tabù”, una collezione di brani del musicista, impreziosita dall’inedito “Io con lei”, alcuni provini e momenti mai pubblicati.

«C’è qualcuno che vuole mettermi il bavaglio. Io non li temo. Non ci riusciranno. Sento che, in futuro, le mie canzoni saranno cantate dalle prossime generazioni che, grazie alla comunicazione di massa, capiranno che cosa voglio dire questa sera. Capiranno e apriranno gli occhi, anziché averli pieni di sale, e si chiederanno cosa succedeva sulla spiaggia di Capocotta».