Libertà dell’essere e gratitudine per ricordare Prince

Uno degli artisti più straordinari del mondo della musica. Cantautore, compositore, polistrumentista e produttore discografico, con una vena artistica praticamente inesauribile, Prince è stato un’icona, un precursore dei tempi, un mito vero della musica internazionale di tutti i tempi.

Affascinante come pochi, dal carattere irruento e libero che lo portò ad essere uno dei primi artisti di fama mondiale a produrre e distribuire attraverso il suo sito la propria musica. Alcuni suoi prodotti sono infatti disponibili solo sul suo sito ufficiale. Capace di commuovere e di scandalizzare, spaziando dal rock al pop, al funk, con influenze black, classiche, psichedeliche e dance, creando così il suo stile unico e amatissimo. Prince è stato un artista libero di sperimentare e creare, quasi al limite delle possibilità della musica, giocando anche con la sua immagine confondendo i classici riferimenti di genere.

Oggi lo ricordiamo in occasione del giorno della sua nascita, il 7 giugno 1958 con le parole di una delle centinaia di canzoni da lui scritte che celebra la libertà e il senso di gratitudine per ciò che si ha e ciò che si è, perfetta per il momento storico che stiamo vivendo:

Don’t cry unless U’re happy, don’t smile unless U’re blue
Never let that lonely monster take control of U

Be glad that U are free
Free to change your mind
Free to go most anywhere, anytime
Be glad that U are free

There’s many a man who’s not
Be glad for what U had, baby, what U’ve got
Be glad for what U’ve got

I know your heart is beating, my drummer tells me so;
If U take your life for granted, your beating heart will go,
So don’t sleep until U’re guilty, cuz sinners all are we.
There’s others doin’ far worse than us, so be glad that U are free